Perchè nessuno li ha letti??

Dal sito istituzionale del Nostro comune sono arrivato a quello dell’Arpac Campania (http://www.arpacampania.it/acerra/ ) dove vengono riportati di dati sul monitoraggio dei pozzi di Acerra, monitoraggio fermo a dicembre 2008. Spinto dalla curiosità ho deciso di leggere i grafici e di capire a che cosa corrispondessero tutte quelle sigle e tutti quei numeri. Grazie all’aiuto di internet, libri è wikipedia ho scoperto quanto segue. Inutile dire che il tutto è fortemente raccapricciante e spaventoso. Ma la rabbia maggiore è che i dati delle rilevazioni erano li, da tempo, eppure nessuno li aveva letti o comunque tradotti in linguaggio comprensibile a tutti i cittadini che giustamente non sono obbligati a conoscere chimica ed analisi dei dati. Ma questi pozzi non dovrebbero essere chiusi? A voi, purtroppo, quanto segue.

Tricloroetilene: È un prodotto sintetico e a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall’odore caratteristico (dolciastro). Analogamente al cloroformio, è un  sospetto cancerogeno. Inalato, il tricloroetilene deprime il sistema nervoso centrale e produce sintomi simili a quelli dell’ubriacatura da alcol: mal di testa, confusione, difficoltà nella coordinazione motoria. Una esposizione prolungata può portare all’incoscienza e alla morte. Particolare attenzione va posta nei luoghi dove è possibile avere alte concentrazioni di suoi vapori; il tricloroetilene de-sensibilizza rapidamente il naso e diviene impercepibile all’olfatto, aumentando il rischio di inalarne dosi elevate. La sperimentazione animale ha dimostrato la cancerogenicità del tricloroetilene a carico del fegato nei topi. Il tricloroetilene è considerato un cancerogeno fortemente sospetto.

Dalle rilevazioni arpac Campania sui pozzi emerge che i pozzi con codice 36 (Tavola n° 9 – Pozzo 36 Corso Italia) e codice 11 (Tavola n° 6 – Pozzo 11 – Via Alcide De Gasperi) i livelli di Tricloroetilene sono di gran lunga superiori ai livelli di allarme. I dati sono consultabili al seguente link:

http://www.arpacampania.it/acerra/relazione/007_TRICLOROETILENE.pdf

Arsenico: L’arsenico e molti dei suoi composti sono veleni particolarmente potenti. L’arsenico uccide danneggiando in modo gravissimo il sistema digestivo, portando l’intossicato alla morte per shock.

Dalle rilevazioni arpac Campania sui pozzi emerge che il pozzo codice 27 (Tavola n° 8 Pozzo 27 in Località Brancaccio) presente una quantità di Arsenico 2 volte superiore ai livelli di allarme. I dati sono consultabili al seguente link:

http://www.arpacampania.it/acerra/relazione/001_ARSENICO.pdf

Cloroformio: È un composto nocivo alla salute umana e all’ambiente, nonché un forte sospetto cancerogeno. Il cloroformio, noto anche come triclorometano, è un alogenuro alchilico.A temperatura ambiente è un liquido trasparente, abbastanza volatile, dall’odore caratteristico.

Dalle rilevazioni arpac Campania sui pozzi emerge che il pozzo codice 11 (Tavola n° 6 – Pozzo 11 – Via Alcide De Gasperi) e il pozzo codice 26 (di cui non ne viene riportata l’ubicazione) presentano livelli di cloroformio che superano in maniera preoccupante i livelli di allarme. I dati sono consultabili al seguente link:

http://www.arpacampania.it/acerra/relazione/005_CLOROFORMIO.pdf