
Ma tu sì, maledici ora per ora il tuo canto perchè sei sceso nel limbo, dove aspiri l’assenzio di una sopravvivenza negata – Alda Merini I sensi di vuoto, depressione o autoalienazione che spesso accompagnano la vita delle persone sono spie importanti da tenere in considerazione dal momento che qualcosa nella nostra vita torna a bussare alla porta del nostro presente. “La rimozione del passato, la sistematica negazione dei ricordi, l’adesione a ideali non propri che sono ormai divenuti abiti di vita, costringono a vivere di continuo eccessivi sensi del dovere, angosce, rigidezza, sensi di colpa e di vergogna” (Tu vali molto di più – Carlo D’Angelo). Costruirsi fondamenta così fragili non può fare altro che produrre influenze molto negative sulla formazione del proprio io. Spesso ci sono dei motivi che nel corso della vita ritornano a risuonare e riuscire a fare qualche passo indietro per riconoscerli può essere un valido aiuto. Credere di avere una vita priva di senso, svuotata, costantemente devota a dimostrare qualcosa a qualcuno non fa altro che forgiare degli schiavi e innescare nella persona l’idea martellante di essere vinti e invisibili. L’errore che frequentemente viene commesso è quello di ripetersi più volte ‘ è Read more…