Tag Archives: dipendenza


La dipendenza dall’alcol in una persona si mostra nella sua incapacità a desistere e evitare bevande alcoliche e a controllarne quindi l’assunzione. Questo problema comporta gravi conseguenze che si ripercuotono in diversi ambiti, da quello delle relazioni a quello familiare passando per quello lavorativo e sentimentale e non per ultimo ha un impatto molto negativo sulla salute dell’individuo. La persona che soffre di alcolismo è facilmente assuefatta dalla sostanza psicotropa dell’alcol ed è spinto ad assumerne sempre di più per riuscire a raggiungere l’effetto desiderato innescando in questo modo il circolo vizioso. Il meccanismo della dipendenza da alcol rimarca grosso modo il sistema delle dipendenze. Il costante pensiero di bere e il desiderio ad esso correlato fanno sì che la persona senta ardentemente il bisogno di soddisfare la sua volontà e la mancata assunzione comporta la sindrome d’astinenza molto simile a quella dei tossicodipendenti: nausea, tachicardia, vomito, agitazione, convulsioni, allucinazioni. Il problema alla base dell’alcolismo risiede nell’intimo della persona, dentro di sé. Tutto ciò che precedentemente ha circondato la vita della persona ha solo spianato una strada già intrapresa, risultano quindi solo aggravanti. E’ possibile subire gli effetti negativi dell’alcol pur non essendo propriamente degli alcolisti. E’ il caso del Read more…


Quando vengono alterati gli equilibri di gioco che rendono stabile un rapporto e ci troviamo in una posizione che ci imposta perennemente su uno stato di sofferenza stiamo dando inizio a un gioco pericoloso. La dipendenza fa sì che una persona  viva un rapporto nella gelosia e nel possesso. Con l’altra persona si instaura un rapporto a senso unico nel quale il dipendente cerca di rispondere passivamente ai bisogni dell’altro oscurando completamente i propri. “Il dipendente affettivo non ama la persona per la sua bellezza e originalità, per il suo fascino e per il suo essere insostituibile, ma neanche lo rispetta, non lo ama neanche per la sua libertà, perché è incapace di vero amore in quanto il dipendente ama l’immagine archetipica che c’è nell’altro”. (Tu vali molto di più – dott. Carlo D’Angelo) L’altra persona diventa il baluardo di sentimenti che rispecchiano l’idea che il dipendente ha. Questa idea è il fulcro principale attorno al quale questo gioco imposta le sue regole. Un gioco che diventa pericoloso quando risulta difficile per il dipendente avere a che fare con il lato oscuro e quindi non vissuto del suo bambino interiore. Non ha stimoli nel ricercare quella chiave di volta che Read more…


DIPENDENZA AFFETTIVA

“Sono stata all’inferno e sono tornata. Undici lunghi anni della mia vita ho vissuto con un’ombra dentro di me, un macigno, una voce che mi ripeteva nella testa : lui non mi vuole. Io, una delle tante, la terza scelta, forse la quarta. All’inizio è stato amore, per me, sconvolgente. Passione che bruciava carne e anima. Con lui mi sentivo io. Mi sentivo intera, unica, viva. Senza di lui mi sentivo mezza, o meglio a pezzi. Ho iniziato a vivere lentamente, ho messo cose tra me e lui. Non cose qualsiasi. Cose che mi piacevano davvero. Ho iniziato a fare foto. A esporle. A frequentare gruppi di volontariato, ho iniziato a percepire che l’amore era dentro di me, e che se non arrivava da lui , arrivava da molte altri parti. Ero cieca, sorda, e all’improvviso ho iniziato a vederci. Il vuoto che sentivo non era più vuoto, era pieno di cose piene. Era bello di cose belle. Non ero più mezza. Ero intera anche senza di lui. Bella senza dovermi vestire e pettinare per lui. Non c’era più il fuoco della passione, non c’era più il brivido della trasgressione, del rischio, del chissà se riuscirò ad averlo ancora, almeno solo una Read more…


Capita spesso che il desiderio sessuale possa trasformarsi in una vera e propria ossessione, in cui il sesso non è più un profondo e benefico momento d’intimità col partner, ma diventa dipendenza, qualcosa che viene visto e vissuto come ESTREMAMENTE NECESSARIO. Se il sesso non è più un piacere ma un bisogno impellente e continuo e il rapporto sessuale diventa un antidoto all’ansia e una modalità per gestire l’agitazione, allora possiamo parlare di DIPENDENZA SESSUALE. Capita spesso che ci si sente inadeguato con se stesso, cerca di trovare qualcosa in cui sentirsi “esperto” e “mettersi alla prova”, il sesso è una di queste cose. Nonostante la maggior parte della giornata sia dedicata alla ricerca del piacere, il dipendente non si sente appagato dopo un rapporto, anzi subentrano in seguito sensi di colpa e di vergogna. Sebbene si ripromettano di darsi una regolata, puntualmente falliscono, amplificando così il loro senso di inferiorità. Il dottor Sameer Parikh, psicologo, definisce la dipendenza sessuale come “una situazione in cui fare sesso è visto come l’unica priorità di una persona, spingendola a trascurare tutti gli altri aspetti importanti della vita, come il lavoro, il sonno e la vita sociale. La dipendenza e la compulsività verso Read more…


La Dipendenza da Farmaci e Psicofarmaci è una seria forma di dipendenza psico-fisica provocata e tenuta attiva dall’assunzione ripetuta e quantitativamente eccessiva di Farmaci e Psicofarmaci. E’ bene chiarire che in commercio non vi sono medicinali che fanno solo bene ed altri che fanno solo male; è piuttosto l’uso (secondo tempi e modalità) che di essi ne viene fatto a creare serie conseguenze psico-fisiche. Se infatti vengono utilizzati sotto prescrizione e controllo medico, certi Farmaci e Psicofarmaci, interagendo con determinate sostanze e neurotrasmettitori dell’organismo, riescono a stimolare o calmare sia la parte mentale che quella fisica della persona, in modo temporaneo, ma propositivo. Se invece vi è un iper utilizzo non controllato tali medicinali possono provocare la formazione di una vera e propria dinamica di dipendenza psico-fisica, con tutte le sue gravi caratteristiche sintomatologiche sia a livello interno, che esterno. In particolare i Farmaci e gli Psicofarmaci che possono maggiormente indurre e mantenere una situazione di dipendenza sono: gli Antidolorifici (o Antinfiammatori o Analgesici), gli Ansiolitici (es. Benzodiazepine), gli Antidepressivi, i Barbiturici, i Dimagranti, i Narcotici (es. Morfina, Metadone, etc.), i Sonniferi, gli Stimolanti (es. Amfetamine, Metamfetamine). Un dato che può invitare a riflettere sulla pericolosa e progressiva diffusione della Read more…

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