
Ho ricevuto moltissime mail che mi hanno chiesto di trattare il tema del vaginismo. In un precedente articolo ho spiegato il concetto di vaginismo; in questo, però, vorrei parlare di come si cura a livello psicologico. ELEMENTO PRINCIPALE: ESCLUDERE CAUSE ORGANICHE Per prima cosa è necessario indirizzare la paziente ad un ginecologo che possa escludere qualsiasi causa organica del vaginismo (infiammazioni o malformazioni dell’apparato sessuale). Una volta appurato che le cause del disturbo sono psicogene, si può iniziare il trattamento che coinvolgerà la paziente e la coppia. Il principale obiettivo dell’intervento psicologico è quello di ridurre l’ansia associata al rapporto sessuale, in modo da eliminare la contrazione muscolare che impedisce la penetrazione. Nel corso della terapia si farà ricorso a specifiche tecniche quali: Training autogeno. Un’altra cosa importante è aiutare la donna con una terapia di rilassamento che favorisca il controllo dello stato ansioso durante il rapporto. Oltre al training autogeno si possono fornire visualizzazioni (o fantasie guidate)che aiutino la donna a rilassare i muscoli pelvici, come ad esempio immaginare la propria vagina come una rosa che lentamente sboccia, si apre e diventa un bel fiore. Esercizi di Kegel. Un ulteriore aiuto da fornire alla donna è l’apprendimento degli esercizi Read more…