
La sindrome del colon irritabile è un’alterazione del benessere intestinale, un disturbo cronico che si manifesta con mal di pancia, spasmi, stipsi, diarrea, costipazione, gonfiore, dolori addominali. Questo disturbo gastrointestinale colpisce fino al 16% della popolazione degli Stati Uniti. Un gruppo di ricercatori della Vanderbilt University Medical Center ha svolto una ricerca (pubblicata sulla rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology) analizzando 41 studi clinici che coinvolgevano oltre 2.200 pazienti. La ricerca ha dimostrato che gli effetti benefici della psicoterapia applicata a questo disturbo permangono a 6 mesi di distanza dal termine della terapia perdurando fino a 12 mesi. «Il nostro studio è il primo che ha esaminato gli effetti a lungo termine», ha detto l’autore senior Lynn S. Walker, professore di pediatria presso la Vanderbilt University Medical Center. «Abbiamo scoperto che i moderati effetti benefici che terapie psicologiche conferiscono a breve termine continuano nel lungo periodo. Ciò è significativo perché la sindrome del colon irritabile è una condizione cronica e intermittente per la quale non esiste un buon trattamento medico». L’analisi ha incluso diversi tipi di psicoterapia: dalle terapie cognitive a quelle basate sull’ipnosi. Quanto all’effetto benefico ottenuto, non sono state riscontrate differenze tra queste terapie e neppure tra quelle effettuate Read more…