
Queste frasi riecheggiano spesso nella stanza di terapia, la morte ed il panico sono temi centrali della storia di molti pazienti che soffrono di sintomatologie ansiogene. Dietro queste frasi c’è, quasi sempre, una grande verità: chi ha paura di morire è perché non ha ancora iniziato a vivere pienamente la propria esistenza. Nel paradosso della propria condizione, bisognerebbe trasmettere ai pazienti l’idea che l’ ansia è una delle più forti pulsioni vitali di cui siamo dotati. L’ansia negativa che nasce dalla frase “ho paura di morire!“ è uno dei sintomi che maggiormente esprimono un’immensa voglia di vivere, di creare, di manifestarsi con tutta la propria pienezza. Molti pazienti spalancano gli occhi di fronte ad una tale considerazione e quando gli rimando che, se l’ansia è venata di atmosfere mortifere – anzi, ancor di più in questi casi –, questa angoscia è da interpretare come una parte di noi stessi che dice: voglio assolutamente vivere. Quando i clienti fanno queste argute considerazioni, cerco di far comprendere loro che la risposta risiede nel fatto che, attraverso l’ansia, il nostro cervello si fa carico di scuoterci alla radice per segnalarci che stiamo escludendo dalla nostra vita una parte essenziale di noi stessi, una Read more…