Wandbot 2.1 – Il lancio al festival della scienza 2011

<< Tutto ciò che è intorno si anima, e se tocchi un oggetto succede qualcosa! D’un tratto l’ambiente circostante si costella di iper-oggetti la cui manipolazione può scatenare svariate reazioni ! >>

Questo è stato lo slogan che negli ultimi 4 anni ha fatto da supporto al progetto WANDBOT sviluppato in collaborazione al Dr. Massimiliano Caretti dell’ISTC-CNR e al Prof. Orazio Miglino dell’Università degli Studi di Napoli.

Nel tempo Wandbot ha trovato svariate applicazioni ed ha dimostrato la sua estrema flessibilità, tanto che, da semplice stumento da utilizzare nella pratiche di riabilitazione cognitiva, è diventato un sistema autore in grado di costruire scenari di realtà aumentata utili tanto in constesti clinico/riabilitativi, quanto in contesti di apprendimento e divulgazione scientifica.

Wanbot (negli Science Center chiamato “Robofrof”) sta lasciando la sua forma di “prototipo”, infatti, il lavoro di oggi è concentrato sulla definizione del design della periferica che permette l’interazione dell’utente con gli oggetti a lui circostanti. Tale studio di design è stato affidato al team di “Architecture and Vision” , sotto la direzione di Arturo Vittori , uno tra i designer italiani più famosi, nonchè relatore in numerosi convegni e conferenze internazionali sui temi della progettazione, dell’architettura spaziale, del trasferimento tecnologico e dell’eco sostenibilità. L’immagine del post riporta uno degli esperimenti di design realizzati dal team di Vittori. L’oggetto definitivo sarà mostrato in anteprima al pubblico durante la manifestazione scientifica italiana FESTIVAL DELLA SCIENZA 2011

Clicca qui per scaricare lo studio di design

Design dell’interazione.

Creare applicazioni intelligenti e dispositivi ingegnosi con l’interaction design di Saffer Dan.

Testo introduttivo e completo sul design dell’interazione, una disciplina relativamente nuova nel vasto mondo del design. Il testo fornisce una panoramica dell’ampio spettro di tematiche che entrano in gioco nel design dell’interazione, senza concentrarsi su un particolare sistema, ma prendendo in considerazione Web, applicazioni software, dispositivi e servizi. Ricco di suggerimenti, di esempi tratti dal mondo reale e di interessanti interviste ai guru del settore, il testo costituisce il primo libro sull’argomento scritto non da un informatico ma da un autore di riferimento nel mondo del design.

A Multisensory Environment Design for an Interface between Autistic and Typical Expressiveness

Project Co-ordination

Chris Creed, Paul Newland, Simon Kunath

The aim of this project is to design, produce, build and validate an intelligent, immersive, multisensory, interactive environment that reacts to the unique user, and allows that user to create expressions of their own sensory experience: creations which can be replayed and communicated to others. This environment will be a transportable one.

Contract No. – IST-2000-26307
Project Cost – 2,054,829 Euro
European Commission Contribution – 1,659,893 Euro

Start Date – 1st September 2001
Duration – 30 months

The MEDIATE Project gratefully acknowledges the financial support of The European Commission

MEDIATE is funded under the FP5 / IST / Systems and Services for the Citizen / Persons with special needs (including the elderly and the disabled).