CHIAMA AL: 3288848414 | Email: info@gmail.com

Disturbi del comportamento alimentare: cause e cura dell’anoressia e della bulimia nervosa


L'anoressia nervosa è una condizione caratterizzata dagli aspetti descritti.
Distorsione dell'immagine corporea e paura patologica di ingrassare. La persona si sente grassa anche se è obiettivamente sottopeso, oppure percepisce come “troppo grasse” alcune parti del proprio (in genere l'addome, le cosce, i glutei). Per dimagrire osserva digiuni prolungati, cerca di sbarazzarsi del ingerito (attraverso il vomito e/o l'uso improprio di lassativi, enteroclismi o diuretici), o intraprende un'attività fisica eccessiva. Il risultato è un calo del peso corporeo al di sotto del livello minimo considerato normale per l'età e la statura.
Eccessiva influenza del peso e della forma corporea sui livelli di autostima. L'immagine distorta e negativa del proprio influenza negativamente i livelli di autostima, per cui la persona prova sentimenti di incapacità e inadeguatezza, compensati solo in parte dalle sensazioni positive derivanti dall'attuazione di un rigido controllo della propria fame. Tali sentimenti possono spingere il soggetto ad un progressivo isolamento sociale, favorito anche dalla necessità di nascondere le abitudini alimentari incongrue.
Alterazioni organiche secondarie alla denutrizione. La perdita di peso è spesso accompagnata da fisici, derivanti dall'inadeguata nutrizione. Il segno più caratteristico è la scomparsa delle mestruazioni (o il ritardo della loro comparsa, nel caso di ragazze in età prepubere). Possono essere presenti, inoltre, demineralizzazione ossea, alterazioni cutanee, disturbi gastrointestinali, danni muscolari. Nei casi molto gravi, può subentrare la morte per turbe della funzionalità cardiaca.
Sindromi psichiatriche associate. Il quadro psicopatologico si può complicare per la comparsa di sindromi depressive, a volte con ideazione suicidaria, e disturbi d'ansia.
L'esordio avviene quasi sempre dopo una dieta intrapresa allo scopo di perdere qualche chilo di troppo. Nelle fasi iniziali, la persona prova una sensazione di euforia vittoriosa per il raggiungimento dell'obiettivo del dimagramento; poi, col proseguire del calo ponderale, arriva un momento in cui la persona perde completamente il controllo sulla propria alimentazione, e il dimagramento prosegue senza alcuna possibilità di arrestarlo volontariamente.
Il decorso può essere limitato ad un singolo episodio di malattia o, più frequentemente, è di tipo cronico con andamento continuo o subcontinuo.

La nervosa è una condizione caratterizzata dai seguenti aspetti:
Frequenti abbuffate alimentari. La persona prova, in vari momenti della sua giornata, un irresistibile desiderio di che sfocia in episodi di iperalimentazione incontrollata (abbuffate), durante i quali ingerisce quantità massicce dei più svariati alimenti ed ha la sensazione di non essere in grado di smettere di mangiare. L'abbuffata può essere innescata da sensazioni di tensione, noia, solitudine o tristezza. Essa termina perché la persona si sente estremamente piena o nauseata o perché teme di essere scoperta o perché ha esaurito le scorte di cibo. Anche se l'abbuffata può allentare la tensione e gli altri sentimenti negativi che l'hanno scatenata, i sentimenti di colpa che assalgono la persona dopo l'episodio di iperalimentazione sono tali da generare nuova ansia e tensione che, a loro volta, possono portare ad una nuova abbuffata.
Ricorrenti e inappropriati comportamenti di compenso. La persona tenta di mitigare gli effetti ingrassanti del cibo ingerito durante le abbuffate, mettendo in atto uno o più dei seguenti comportamenti: 1-vomito autoindotto; 2-uso improprio di purganti; 3-lunghi periodi di digiuno; 4-uso di farmaci ad effetto anoressizzante o dimagrante (estratti di tiroide); 5- esercizio fisico eccessivo.
Eccessiva influenza del peso e della forma corporea sui livelli di autostima. Analogamente alle persone anoressiche, anche quelle bulimiche sono eccessivamente preoccupate per la forma e il peso del loro corpo e hanno una distorta immagine di sé che influenza negativamente i livelli di autostima. Frequenti sono, quindi, i sentimenti di incapacità e inadeguatezza.
Sindromi psichiatriche associate. Frequentemente il quadro bulimico coesiste con disturbi depressivi e ansiosi. In diversi casi si instaura abuso di alcool e/o di altre sostanze.
Diversamente dalle persone anoressiche, le bulimiche hanno un peso normale o sono lievemente sovrappeso. Inoltre, le conseguenze organiche dell'alterato comportamento non sono, in genere, così gravi come nell'anoressia nervosa.

Quanto sono diffuse l'anoressia e la nervosa?
La diffusione dell'anoressia e della bulimia nervosa è andata progressivamente aumentando nel corso degli ultimi decenni. Oggi si stima che l'anoressia nervosa interessi lo 0,2-0,8% e la bulimia nervosa l'1-2% della popolazione. Il sesso femminile è più colpito rispetto a quello maschile, con un rapporto di 9 a 1. L'età di insorgenza è generalmente nell'adolescenza o la prima giovinezza. Entrambi i disturbi sono più frequenti nelle culture occidentali, nella razza bianca e in particolari gruppi a rischio, nei quali si enfatizzano la snellezza e la forma fisica come prerequisiti per il successo (modelle, danzatrici, atlete).

Le “cause” dell'anoressia e della bulimia nervosa:
Non esiste una causa unica alla base di queste condizioni. Oggi si ritiene che a determinarle concorrano più fattori: alcuni aspetti della (estrema dipendenza dell'autostima dal giudizio altrui e dai risultati raggiunti; perfezionismo) – relazioni familiari distorte – possibili disfunzioni nei sistemi che modulano le sensazioni di fame e sazietà – fattori socio-culturali (messaggi dei mass-media che enfatizzano la magrezza quale prerequisito per il raggiungimento del successo e della felicità).

La cura dell'anoressia e della bulimia nervosa:
Al momento, si ritiene che le maggiori probabilità di successo terapeutico siano garantite dalla contemporanea pratica di counseling dietetico-nutrizionale, psicoterapia e farmacoterapia.
Il counseling dietetico-nutrizionale mira a correggere le abitudini nutrizionali scorrette, attraverso il monitoraggio quotidiano dell'alimentazione (diario ) e l'osservazione di una dieta individualizzata. La psicoterapia si avvale di numerose tecniche, ma attualmente gli indirizzi ritenuti più adeguati sono quello cognitivo-comportamentale (volto a correggere gli schemi mentali del paziente, come la bassa stima di se stesso, o la distorsione dell'immagine corporea, che hanno favorito la strutturazione di comportamenti alimentari incongrui) e quello sistemico-relazionale (che interviene sulle relazioni familiari distorte). La farmacoterapia, per quanto riguarda la bulimia nervosa, prevede la somministrazione di composti (fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina e citalopram) efficaci nel controllo delle crisi bulimiche; mentre per l'anoressia nervosa, mira soprattutto a curare le eventuali patologie psichiatriche associate (depressione e disturbi d'ansia) e a correggere le disfunzioni organiche conseguenti alla denutrizione.
Nei casi in cui non esistano complicanze organiche e si possa contare sulla disponibilità della persona ad accettare la cura e sulla collaborazione dei familiari, il trattamento è di tipo ambulatoriale. Qualora la collaborazione del paziente e/o dei familiari non sia ritenuta sufficiente, si preferisce un trattamento in day-hospital. Il ricovero ordinario in un reparto di degenza si rende necessario soprattutto nei casi di anoressia nervosa con calo ponderale estremo e/o totale rifiuto a rialimentarsi, per cui si deve procedere all'alimentazione mediante sondino naso-gastrico o per via parenterale. Il ricovero è altresì indicato nei soggetti a rischio di suicidio o quando è necessario allontanare il paziente dal proprio ambiente familiare. Una volta raggiunto lo scopo terapeutico primario (correzione del regime dietetico-alimentare, scomparsa delle abbuffate e del vomito, mantenimento di un adeguato peso corporeo), è necessario seguire a lungo la persona per prevenire le eventuali ricadute.

Fonte: nessuno-perfetto.it; RAI Guidelines – Malattia, disagio mentale e comunicazione.
In collaborazione di Società Italiana di Psichiatria. 2008

Chiama il: 3288848414

INVIA SUBITO UN MESSAGGIO WHATSAPP

LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA

LEGGI LE OPINIONI DEGLI ALTRI PAZIENTI

PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA ACERRA

TELEFONO: 3288848414

TELEFONO: 3288848414

PUOI CONTATTARE IL DOTT. REGA AL:
328.88.48.414

PSICOLOGI ITALIA


Il Dr. Rega (Psicologo Acerra) e’ presente nella sezione 
Psicologi
e Psicoterapeuti Napoli
 di
Psicologi-Italia.it. 
Clicca
qui
 per
visualizzare la sua scheda personale.

Contatti Psicologo Acerra

PSICOLOGI

Psicologo Psicoterapeuta Acerra
Psicologo Psicoterapeuta Afragola
Psicologo Psicoterapeuta Arzano
Psicologo Psicoterapeuta Boscoreale
Psicologo Psicoterapeuta Boscotrecase
Psicologo Psicoterapeuta Brusciano
Psicologo Psicoterapeuta Caivano
Psicologo Psicoterapeuta Calvizzano
Psicologo Psicoterapeuta Camposano
Psicologo Psicoterapeuta Carbonara di Nola
Psicologo Psicoterapeuta Cardito
Psicologo Psicoterapeuta Casalnuovo di Napoli
Psicologo Psicoterapeuta Casandrino
Psicologo Psicoterapeuta Casavatore
Psicologo Psicoterapeuta Casola di Napoli
Psicologo Psicoterapeuta Casoria
Psicologo Psicoterapeuta Castello di Cisterna
Psicologo Psicoterapeuta Cercola
Psicologo Psicoterapeuta Cicciano
Psicologo Psicoterapeuta Cimitile
Psicologo Psicoterapeuta Comiziano
Psicologo Psicoterapeuta Crispano
Psicologo Psicoterapeuta Ercolano
Psicologo Psicoterapeuta Frattamaggiore
Psicologo Psicoterapeuta Frattaminore
Psicologo Psicoterapeuta Giugliano in Campania
Psicologo Psicoterapeuta Grumo Nevano
Psicologo Psicoterapeuta Marano di Napoli
Psicologo Psicoterapeuta Mariglianella
Psicologo Psicoterapeuta Marigliano
Psicologo Psicoterapeuta Massa di Somma
Psicologo Psicoterapeuta Melito di Napoli
Psicologo Psicoterapeuta Mugnano di Napoli
Psicologo Psicoterapeuta Napoli
Psicologo Psicoterapeuta Nola
Psicologo Psicoterapeuta Ottaviano
Psicologo Psicoterapeuta Palma Campania
Psicologo Psicoterapeuta Pimonte
Psicologo Psicoterapeuta Poggiomarino
Psicologo Psicoterapeuta Pollena Trocchia
Psicologo Psicoterapeuta Pomigliano d’Arco
Psicologo Psicoterapeuta Pompei
Psicologo Psicoterapeuta Portici
Psicologo Psicoterapeuta Pozzuoli
Psicologo Psicoterapeuta Qualiano
Psicologo Psicoterapeuta Quarto
Psicologo Psicoterapeuta Roccarainola
Psicologo Psicoterapeuta San Gennaro Vesuviano
Psicologo Psicoterapeuta San Giorgio a Cremano
Psicologo Psicoterapeuta San Giuseppe Vesuviano
Psicologo Psicoterapeuta San Paolo Bel Sito
Psicologo Psicoterapeuta San Sebastiano al Vesuvio
Psicologo Psicoterapeuta San Vitaliano
Psicologo Psicoterapeuta Santa Maria la Carità
Psicologo Psicoterapeuta Sant’Anastasia
Psicologo Psicoterapeuta Sant’Antimo
Psicologo Psicoterapeuta Sant’Antonio Abate
Psicologo Psicoterapeuta Saviano
Psicologo Psicoterapeuta Scisciano
Psicologo Psicoterapeuta Somma Vesuviana
Psicologo Psicoterapeuta Striano
Psicologo Psicoterapeuta Terzigno
Psicologo Psicoterapeuta Torre Annunziata
Psicologo Psicoterapeuta Torre del Greco
Psicologo Psicoterapeuta Trecase
Psicologo Psicoterapeuta Tufino
Psicologo Psicoterapeuta Villaricca
Psicologo Psicoterapeuta Visciano
Psicologo Psicoterapeuta Volla
Psicologo Psicoterapeuta Arienzo
Psicologo Psicoterapeuta Aversa
Psicologo Psicoterapeuta Cancello ed Arnone
Psicologo Psicoterapeuta Capua
Psicologo Psicoterapeuta Carinaro
Psicologo Psicoterapeuta Casagiove
Psicologo Psicoterapeuta Casal di Principe
Psicologo Psicoterapeuta Casaluce
Psicologo Psicoterapeuta Psicoterapeuta
Psicologo Psicoterapeuta Grazzanise
Psicologo Psicoterapeuta Gricignano di Aversa
Psicologo Psicoterapeuta Lusciano
Psicologo Psicoterapeuta Maddaloni
Psicologo Psicoterapeuta Marcianise
Psicologo Psicoterapeuta Orta di Atella
Psicologo Psicoterapeuta Parete
Psicologo Psicoterapeuta Piana di Monte Verna
Psicologo Psicoterapeuta Piedimonte Matese
Psicologo Psicoterapeuta Presenzano
Psicologo Psicoterapeuta Raviscanina
Psicologo Psicoterapeuta Recale
Psicologo Psicoterapeuta San Cipriano d’Aversa
Psicologo Psicoterapeuta San Felice a Cancello
Psicologo Psicoterapeuta San Marco Evangelista
Psicologo Psicoterapeuta San Nicola la Strada
Psicologo Psicoterapeuta San Prisco
Psicologo Psicoterapeuta San Tammaro
Psicologo Psicoterapeuta Santa Maria a Vico
Psicologo Psicoterapeuta Santa Maria Capua Vetere
Psicologo Psicoterapeuta Sant’Arpino
Psicologo Psicoterapeuta Sessa Aurunca
Psicologo Psicoterapeuta Sparanise
Psicologo Psicoterapeuta Succivo
Psicologo Psicoterapeuta Teverola
Psicologo Psicoterapeuta Trentola-Ducenta
Psicologo Psicoterapeuta Villa Literno

Social

error: Questo contenuto è protetto!